per 4 persone:
2 orate da 700 gr ciascuna
uno spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
3/4 pomodori pelati
tre cucchiai di olive nere dolci
tre cucchiai di olive taggiasche
un bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale, pepe
Eliminare interiora e squame al pesce, sciacquarlo bene, incidere un fianco con un coltello affilato per facilitare la cottura e adagiarlo in una teglia da forno.
Condire con aglio e prezzemolo tritati, i pomodori pelati tagliati a pezzetti, un bel giro di olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere e bagnare col vino bianco.
Se volete più brodetto, aggiungere 1/2 bicchiere di acqua.
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per 40 minuti.
Attenzione! Io ho usato due orate grandi, ma potete anche comprarne 4, una per ciascuno dei commensali... in questi caso cambia però il tempo di cottura! Se i pesci sono più piccoli occorre cuocere meno tempo, altrimenti le carni risulteranno asciutte.
Per conoscere il giusto grado di cottura, provare a sollevare la parte superiore del pesce, inserendo una forchetta vicino la pinna dorsale: se la carne si stacca facilmente dalla spina dorsale allora è pronto, altrimenti tenerlo in forno per altri minuti fino a che non è cotto.
Si raccomanda, tuttavia, di non stracuocere il pesce: questa preparazione "all’acqua pazza" richiede una cottura piuttosto rapida per esaltare al meglio i sapori.
A cottura ultimata, servire l’orata intera oppure, dopo averla sfilettata, portare in tavola i filetti di pesce con il sugo all'acqua pazza.
In alternativa alla cottura al forno, potete cuocere le orate in padella.
In questo caso mantenere la fiamma bassa, coprire con il coperchio e cuocere dolcemente per circa 20/25 minuti, verificando sempre la giusta cottura.

2 orate da 700 gr ciascuna
uno spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
3/4 pomodori pelati
tre cucchiai di olive nere dolci
tre cucchiai di olive taggiasche
un bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale, pepe
Eliminare interiora e squame al pesce, sciacquarlo bene, incidere un fianco con un coltello affilato per facilitare la cottura e adagiarlo in una teglia da forno.
Condire con aglio e prezzemolo tritati, i pomodori pelati tagliati a pezzetti, un bel giro di olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere e bagnare col vino bianco.
Se volete più brodetto, aggiungere 1/2 bicchiere di acqua.
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per 40 minuti.
Attenzione! Io ho usato due orate grandi, ma potete anche comprarne 4, una per ciascuno dei commensali... in questi caso cambia però il tempo di cottura! Se i pesci sono più piccoli occorre cuocere meno tempo, altrimenti le carni risulteranno asciutte.
Per conoscere il giusto grado di cottura, provare a sollevare la parte superiore del pesce, inserendo una forchetta vicino la pinna dorsale: se la carne si stacca facilmente dalla spina dorsale allora è pronto, altrimenti tenerlo in forno per altri minuti fino a che non è cotto.
Si raccomanda, tuttavia, di non stracuocere il pesce: questa preparazione "all’acqua pazza" richiede una cottura piuttosto rapida per esaltare al meglio i sapori.
A cottura ultimata, servire l’orata intera oppure, dopo averla sfilettata, portare in tavola i filetti di pesce con il sugo all'acqua pazza.
In alternativa alla cottura al forno, potete cuocere le orate in padella.
In questo caso mantenere la fiamma bassa, coprire con il coperchio e cuocere dolcemente per circa 20/25 minuti, verificando sempre la giusta cottura.
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