per 4 persone:
1 coniglio intero
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai di aceto bianco
4 cucchiai di olive taggiasche
2 cucchiai di pinoli
timo, alloro, rosmarino
1/2 bicchiere di brodo di dado
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale, pepe
Tagliare in pezzi il coniglio e metterli a rosolare in una pentola con l'olio extra vergine, l'aglio e la cipolla tritati.
Bagnare con l'aceto e far evaporare.
Aggiungere 3 foglie di alloro, un pizzico di timo e una presa di rosmarino, mescolare e lasciar insaporire per 5 minuti, rigirando spesso i pezzi di coniglio.
Bagnare col vino rosso e lasciar evaporare ancora.
Nel frattempo, denocciolare le olive con l'apposito attrezzo, quindi aggiungerle nella pentola insieme ai pinoli e al mezzo bicchiere di brodo di dado.
Insaporire con sale e pepe e cuocere, a fuoco basso e col coperchio, per circa un'ora, o finchè il coniglio non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).
Io ho usato la pentola a pressione e quindi la cottura è durata 40 minuti dal fischio.
Servire caldo, irrorando col sughetto.
Ringrazio la mia amica Susanna che mi ha passato la ricetta, che per questa volta ho voluto parzialmente personalizzare.
Prima di tutto ho smorzato l'odore forte del coniglio con l'aceto, che ha intenerito la carne ma, sorprendentemente, non ha influito assolutamente sul sapore.
La seconda variazione è stata aggiungere un pò di olive nere dolci, perchè le olive della mia terra, che io uso di solito, sono leggermente amarognole e non volevo dare al coniglio un sapore sgradevole.
Risultato?? Alla mia famiglia è piaciuto tantissimo!!
1 coniglio intero
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai di aceto bianco
4 cucchiai di olive taggiasche
2 cucchiai di pinoli
timo, alloro, rosmarino
1/2 bicchiere di brodo di dado
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale, pepe
Tagliare in pezzi il coniglio e metterli a rosolare in una pentola con l'olio extra vergine, l'aglio e la cipolla tritati.
Bagnare con l'aceto e far evaporare.
Aggiungere 3 foglie di alloro, un pizzico di timo e una presa di rosmarino, mescolare e lasciar insaporire per 5 minuti, rigirando spesso i pezzi di coniglio.
Bagnare col vino rosso e lasciar evaporare ancora.
Nel frattempo, denocciolare le olive con l'apposito attrezzo, quindi aggiungerle nella pentola insieme ai pinoli e al mezzo bicchiere di brodo di dado.
Insaporire con sale e pepe e cuocere, a fuoco basso e col coperchio, per circa un'ora, o finchè il coniglio non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).
Io ho usato la pentola a pressione e quindi la cottura è durata 40 minuti dal fischio.
Servire caldo, irrorando col sughetto.
Ringrazio la mia amica Susanna che mi ha passato la ricetta, che per questa volta ho voluto parzialmente personalizzare.
Prima di tutto ho smorzato l'odore forte del coniglio con l'aceto, che ha intenerito la carne ma, sorprendentemente, non ha influito assolutamente sul sapore.
La seconda variazione è stata aggiungere un pò di olive nere dolci, perchè le olive della mia terra, che io uso di solito, sono leggermente amarognole e non volevo dare al coniglio un sapore sgradevole.
Risultato?? Alla mia famiglia è piaciuto tantissimo!!
1 commento:
ciao! Volevo dirti che dopo un bel po' di tempo sono tornata a scrivere sul mio blog e che mi farebbe molto piacere che tu gli dessi un'occhiata...
Ho voluto dargli una nuova veste! A presto! :)
LoStraordinarioMondoDiUnaStudentessaSottoEsameDiLuisaNapolitano
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