Premetto che io non amo particolarmente il caffè.
Ne bevo poco, ma quando mi capita, voglio che sia Buono, sì, con la B maiuscola!!
Mio marito invece lo adora, e gli piace berlo in ogni occasione, anche la sera.
Non so come faccia, a me non farebbe più dormire... ah ah!
Però bisogna sfatare il mito del caffè che rende nervosi e insonni.
Conosco persone che ne bevono in grandi quantità e dormono come angeli... Forse è solo questione di abitudine??
Certo, come per tutte le cose, meglio non esagerare...
Ho provato tante volte a fare il caffè, ma per quanti sforzi facessi, sembrava sempre che ci fosse un problema.
Una volta troppo carico, una volta troppo lento...
E comunque mai denso e profumato, come deve essere!
Non è facile fare il caffè.
Se è troppo denso, dà di bruciato.
Se invece è troppo chiaro, trasparente, non dà di caffè...
Allora ho guardato attentamente come mio marito fa il caffè, e ho finalmente capito!!!
Mi sembra una buona cosa mostrarlo anche a voi, per chi volesse provare...
Ciascuno di noi ha preferenze diverse riguardo l'aroma del caffè.
Ci sono in commercio molte marche e molte miscele.
Io preferisco quella prodotta, e impacchettata nella mia città, dove abbiamo uno stabilimento di torrefazione: il mitico Caffè SAICAF!!
La miscela che uso è la Classica, che è sapientemente composta da due qualità di caffè più diffuse nel mondo: la Arabica (delicata e dolce, con aroma intenso) e il Robusta (dà corpo al caffè).
Il connubio di queste due qualità conferisce un aroma inconfondibile, tipicamente italiano, l'ideale per rendere il caffè una bevanda adatta al buongiorno, e alla ospitalità.
Ma qualunque sia la vostra miscela preferita, sappiate che per fare un Buon caffè, bisogna seguire delle regole precise.
Seguite le istruzioni!!
Prima di tutto occorre una buona macchina per caffè.
L'ideale è la classica "caffettiera Moka", non una di quelle da "espresso fatto in casa".....
Io ho una Bialetti con la base elettrica, ma con questo metodo, il caffè verrà ottimo anche se fatto sul gas.
La caffettiera va mantenuta sempre pulita e asciutta, pronta all'uso.
Se non viene usata frequentemente, meglio NON conservarla chiusa, alrimenti potrebbe assumere un cattivo odore.
Se avete una caffettiera nuova, fate il caffè, come viene viene, un paio di volte minimo, ma buttatelo! Servira solo per tirar via il saporaccio del metallo...
Quando riempiamo la caldaia, dobbiamo assolutamente mantenere il livello dell'acqua al di sotto della valvola di sicurezza.
Più acqua, rende il caffè troppo liquido!
Poi dobbiamo riempire l'imbutino di polvere di caffè, bello colmo.
Pigiamo appena col dorso del cucchiaino, poi ne mettiamo ancora un pò, a formare la cupola.
Non spaventatevi, chiudendo la caffettiera, si assesterà tutto!
Chiudiamo bene, avvitando forte la parte superiore alla base, e accendiamo il fornello.. ma non restiamo con le mani in mano, in attesa!!
In una tazza grande, un MUG per esempio, mettiamo un cucchiaino colmo di zucchero ogni due tazze di caffè.
Per esempio, dobbiamo preparare una caffettiera da 6? occorrono 3 cucchiaini di zucchero.
Adesso attenzione!!!
Il primo, denso fiotto di caffè, che vien fuori dalla caffettiera....
... lo mettiamo nella tazza grande, dove abbiamo messo lo zucchero.
Con un cucchiaino, cominciamo a lavorare lo zucchero e quelle poche gocce di caffè.
Mescoliamo energicamente, e piano piano si comincia a formare una deliziosa cremina.
Più mescoliamo, più la cremina diventa chiara, soffice, e spumosa.
Nel frattempo il caffè esce dalla caffettiera... Sentite il profumo??
Non aspettiamo che esca completamente!
Spegniamo il gas quando il caffè esce con la schiuma, bello denso e cremoso.
Se aspettiamo ancora, diventerà troppo liquido!
In questo caso, mio suocero lo definisce in barese "acquaccjumm"..
Non chiedetemi la traduzione letterale! So solo che intende dire che è liquido e chiaro, come... "acqua sporca".. ah ah!!
Mescoliamo già nella caffettiera, con un cucchiaino, la parte più buona del caffè è sotto!
Mettiamo circa 1/2 cucchiaino di cremina nelle tazze, poi se lo volete più dolce, potete sempre aggiungere altro zucchero, a parte...
Versiamo il caffè sopra la cremina.
Questa, sciogliendosi, lascerà la schiumetta nella tazzina, sulla superficie del caffè.
Mescoliamo bene, e serviamo il nostro caffè bello caldo.
Una buona norma, è servire il caffè accompagnato da un bicchiere di acqua fresca, da bere prima del caffè, per togliere ogni altro sapore, e preparare il palato al gusto sublime di questa bevanda italiana, amata in tutto il mondo...
L'origine del caffè non è italiana, ovviamente, ma sembra che solo da noi venga preparato in questo modo particolare.
Fare il caffè diventa quasi un rituale, che prepara lo spirito e il corpo a ricevere il gusto inebriante...
Oddìo, ne sto parlando come se il caffè mi piacesse di più, adesso... ah ah!!
Ma citando la frase di un celebre attore italiano, in una famosa pubblicità televisiva, "il caffè è un piacere. Se non è Buono, che piacere è???"
Buon caffè a tutti!!
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Thanks, Caterina
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Seeing is believing ...
Thanks, Caterina
Quanti siamo a tavola ?
giovedì 30 dicembre 2010
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2 commenti:
Preparare il caffè con cura ed attenzione è il solo preludio al buon caffè!
Sono una caffeinomane, non nel senso che ne bevo molto, ma nel senso che quello che bevo deve essere buono e soprattutto al momento giusto: guai se non lo bevo dopocena (dormo male!).
Poichè lo bevo macchiato di latte e senza zucchero, non sono amante della cremina ma posso suggerire comunque un piccolo segreto per renderlo ancora più goloso: "nascondere" nell'imbuto, insieme alla polvere di caffè, un cucchiaino di cacao amaro...
La poesia sarà completa :-)
Flora
Todo un ritual el del café, en casa si somos cafeteros, probaré a hacerlo como indicas, seguro que no me sale con esa cremita tan rica, pero lo intentaré, jajaja.
Aquí cuando sale muy clarito le llamamos "aguachirri" que tampoco sé la traducción, pero es algo parecido a lo que explicas "agua sucia".
Y lo del vaso de agua, siempre lo hacemos, en Roma ya nos lo ponían así, una taza de café con un vaso de agua y en París igual, así que en casa desde entonces tenemos esa sana costumbre.
Ahhhh y me encantan las músicas de este tu blog.
Un beso y un chinchin de café por el nuevo año.
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