Friends who follow my blog, thanks to move from here, you are becoming so many and I'm happy!
For those who do not understand my language, on the right side of this page there is the Google-translate button that will help you to 'translate' my blog from Italian to your language!!
Seeing is believing ...

Thanks, Caterina





BUON APPETITO!!!

Quanti siamo a tavola ?

domenica 22 novembre 2015

SPIEDINI DI MARE GRATINATI

per 4 persone:

8 gamberoni
8 seppioline
1 trancio di salmone fresco
1 trancio di filetto di merluzzo
1 peperone rosso
olio extravergine di oliva
1 limone
un ciuffo di prezzemolo
sale, pepe
pangrattato

8 spiedini di legno

Prima di tutto, eliminare pelle, occhi, bocca e interiora delle seppioline (meglio se le acquistate già pulite in pescheria).
Tagliare le zampette e le antenne ai gamberoni, quindi lavare seppioline e gamberi con acqua salata e asciugarli bene.
Tagliare il trancio di salmone e di merluzzo in 4 pezzi ciascuno.
Questi pesci serviti a pezzi sono l'ideale anche per i bambini, perchè non contengono spine.
Lavare il peperone, eliminare picciolo e semi, quindi tagliarlo in pezzi quadrati non troppo piccoli.
Infilzare gli spiedini alternando pesce, peperone, gamberi e seppioline.
In una ciotolina versare 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva e pari quantità di succo di limone, sbattere con la forchetta finchè non si addensa e aggiungere il prezzemolo tritato, sale e pepe.
Preparare un piatto piano con del pangrattato.
Con un pennello da cucina in silicone, spennellare gli spiedini di pesce con la salsina ottenuta, poi poggiare nel pangrattato da ambo i lati, avendo cura che sia tutto completamente ricoperto.
Disporre gli spiedini in una teglia e cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa 40 minuti, nella parte centrale.
In questo modo non occorre rigirare gli spiedi durante la cottura!
Gli ultimi 5 minuti, accendere il grill per formare la crosticina gratinata.
Servire caldo.


Le dosi sono per un paio di spiedini ciascuno, se volete raddoppiate!!


venerdì 25 settembre 2015

INSALATA DI LENTICCHIE, CON PANCETTA E VERDURE

per 4 persone:

300 gr di lenticchie
100 gr di pancetta affumicata
1 carota
1 cipollotto
1 costa di sedano
olio extravergine di oliva
un ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di aceto di mele  
sale e pepe 

Prima di tutto fate cuocere in acqua salata, per 30 minuti, le lenticchie, quindi scolatele e fatele raffreddare.
Nel frattempo lavate e pelate le carote, il cipollotto e il sedano, tagliateli a piccoli pezzetti, tritate finemente il prezzemolo e tagliate a listarelle la pancetta.
In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio d'oliva e fatevi rosolare la pancetta, fino a quando risulterà croccante.
In un'altra padella mettete 4 cucchiai d'olio, quindi aggiungete le carote, il sedano e il cipollotto.
Condite con sale e pepe e fate cuocere per 5 minuti.
Quando le lenticchie si saranno raffreddate, versatele in una zuppiera abbastanza capiente. 
Aggiungete la pancetta assieme al suo olio di cottura, unite anche le verdure e il prezzemolo, quindi aggiustate di sale e di pepe e mescolate con delicatezza. 
Se lo gradite, aggiungete 2 cucchiai di aceto di mele. 
Se occorre, a piacere aggiungete anche un pò di olio extravergine di oliva.
Servite l'insalata di lenticchie tiepida, oppure fatela raffreddare a temperatura ambiente.



L'insalata di lenticchie con pancetta e verdure è un gustoso contorno ma, vista la varietà di ingredienti, anche un buon piatto unico.

martedì 11 agosto 2015

CONIGLIO ALLA LIGURE

per 4 persone:

1 coniglio intero
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca
1/2 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai di aceto bianco
4 cucchiai di olive taggiasche
2 cucchiai di pinoli
timo, alloro, rosmarino
1/2 bicchiere di brodo di dado
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale, pepe

Tagliare in pezzi il coniglio e metterli a rosolare in una pentola con l'olio extra vergine, l'aglio e la cipolla tritati.
Bagnare con l'aceto e far evaporare.
Aggiungere 3 foglie di alloro, un pizzico di timo e una presa di rosmarino, mescolare e lasciar insaporire per 5 minuti, rigirando spesso i pezzi di coniglio.
Bagnare col vino rosso e lasciar evaporare ancora.
Nel frattempo, denocciolare le olive con l'apposito attrezzo, quindi aggiungerle nella pentola insieme ai pinoli e al mezzo bicchiere di brodo di dado.
Insaporire con sale e pepe e cuocere, a fuoco basso e col coperchio, per circa un'ora, o finchè il coniglio non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).
Io ho usato la pentola a pressione e quindi la cottura è durata 40 minuti dal fischio.
Servire caldo, irrorando col sughetto.


Ringrazio la mia amica Susanna che mi ha passato la ricetta, che per questa volta ho voluto parzialmente personalizzare.
Prima di tutto ho smorzato l'odore forte del coniglio con l'aceto, che ha intenerito la carne ma, sorprendentemente, non ha influito assolutamente sul sapore.
La seconda variazione è stata aggiungere un pò di olive nere dolci, perchè le olive della mia terra, che io uso di solito, sono leggermente amarognole e non volevo dare al coniglio un sapore sgradevole.
Risultato?? Alla mia famiglia è piaciuto tantissimo!!

sabato 1 agosto 2015

SEPPIE CON PISELLI

per 4 persone:

1 kg di seppie già pulite
500 gr di piselli surgelati
1 cipolla bianca
1 mazzetto di prezzemolo fresco
4/5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di salsa di pomodoro
sale, pepe

Quando acquistate le seppie, chiedetele già pulite, altrimenti sarete costretti a eliminare la pelle esterna, l'osso interno, le interiora, il becco posto tra i tentacoli e la vescica con l’inchiostro... un'operazione non molto simpatica da fare, perchè vi schizzerebbe tutta la cucina del liquido nero... ah ah ah!
Considerate, anche, che le seppie come tutti i molluschi (quindi anche i polpi, i calamari e i totani) perdono la loro acqua durante la cottura e le loro dimensioni si riducono molto... tenetene presente quando li scegliete in pescheria e non meravigliatevi se per 4 persone ne occorrono 1 kilo!!
Per questo motivo, in questo caso particolare io ho preferito lasciarle intere, invece che tagliarle a pezzetti.
Ma passiamo alla ricetta, che ho trovato in rete...
In una pentola capiente, rosolare la cipolla tritata nell'olio per qualche minuto.
Posizionare le seppie sul fondo del tegame, poi bagnare col vino e lasciar evaporare.
Dopo qualche minuto aggiungere i piselli.
Io ho usato i piselli surgelati per fare prima, ma nessuno vi impedisce di usare quelli freschi, se sono di stagione.
Dopo circa 10 minuti, aggiungere la salsa di pomodoro e il prezzemolo tritato finemente, mescolare delicatamente, abbassare il fuoco e lasciar cuocere col coperchio per circa 1/2 ora.
Come già detto prima, le seppie cacciano la loro acqua durante la cottura, così non sarà necessario aggiungere ulteriore liquido!
Ma nel caso evaporasse troppo, si può bagnare con del brodo vegetale.
Lo stesso vale per il sale!! Aggiungetelo solo alla fine della cottura, perchè le seppie sono già saporite e rischiate di rendere il piatto troppo salato.
Se vi piace, insaporite con un pizzico di pepe nero, macinato fresco.