tag:blogger.com,1999:blog-39850577634131157402024-02-19T02:35:24.518+01:00le ricette di Cockerinaper stuzzicare l'appetito....cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.comBlogger225125tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-29574836831563258322019-04-13T20:56:00.004+02:002019-04-13T20:58:17.392+02:00PASTA AL TONNO di Franco<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Ingredienti per 4 persone:<br />
<br />
250 gr. di pasta<br />
2 scatolette di tonno all'olio di oliva da 80 gr.<br />
4 bastoncini di "surimi" (polpa di granchio)<br />
1/2 cipolla bianca<br />
1 spicchio di aglio<br />
6/7 pomodorini<br />
1/2 bicchiere di vino bianco<br />
1 limone<br />
la punta di 1 peperoncino secco piccante <br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
sale<br />
<br />
Mentre bolle l'acqua per la pasta, a scelta se corta (penne, mezze penne rigate, sedanini) oppure spaghetti, preparare il soffritto.<br />
In una padella salta pasta, soffriggere l'aglio intero e la cipolla tritata, nell'olio extravergine di oliva.<br />
Aggiungere il tonno sbriciolato e il surimi tagliato a fettine sottili.<br />
Mescolare un paio di minuti, poi bagnare col vino bianco, lasciar evaporare e poi aggiungere il succo del limone intero.<br />
Lasciar cuocere a fuoco lento, poi aggiungere il peperoncino e i pomodorini tagliati a spicchi.<br />
Abbassare la fiamma e cuocere per una decina di minuti col coperchio.<br />
A fine cottura, eliminare lo spicchio di aglio e il peperoncino. <br />
Cuocere la pasta, scolarla al dente e metterla nella padella salta pasta.<br />
Mescolare bene e servire caldo. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXIVx9aVpb4mi1QHrfA2fz8Kl-o8UTxOAYf74gGYBfEKvMUCBBlhc6PYDldJoEO_ftCs-OTMg3Kk0E57tXmEVypuOwaDVQiO3YR6k2LiDDYlTUAhA3GaWE0T01L-d14aid0a3-INvqDqXJ/s1600/franco.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXIVx9aVpb4mi1QHrfA2fz8Kl-o8UTxOAYf74gGYBfEKvMUCBBlhc6PYDldJoEO_ftCs-OTMg3Kk0E57tXmEVypuOwaDVQiO3YR6k2LiDDYlTUAhA3GaWE0T01L-d14aid0a3-INvqDqXJ/s400/franco.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Ho voluto intitolare questa ricetta a mio marito Franco, perchè la ripropone ogni volta che ha voglia di cucinare...<br />
Se sono sopravvissuta quel tanto che basta per scriverla qui, vuol dire che è commestibile... ah ah ah !!<br />
Scherzo ovviamente! E' buonissima!<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="https://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;"></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-60376178013708639372018-05-26T16:29:00.000+02:002018-05-26T16:29:12.601+02:00SOGLIOLE ALLA MUGNAIA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone<br />
<br />
8 filetti di sogliola (o una confezione da 400 gr di platessa surgelata)<br />
50 gr di burro (o margarina)<br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
1 limone<br />
farina<br />
un ciuffo di prezzemolo fresco <br />
sale, pepe<br />
<br />
Se si usano i filetti di sogliola fresca, assicurarsi che non ci siano residui di lisca o spine.<br />
Nel caso si usino filetti di platessa surgelati, decongelarli e asciugarli con carta da cucina.<br />
Infarinare i filetti di pesce e scuotere l'eccesso di farina.<br />
Intanto, in una padella grande e antiaderente, fondere il burro nell'olio caldo, quindi adagiare i filetti di pesce e lasciar dorare da ambo i lati per 5 minuti, aiutandosi con una paletta in modo da non rompere i filetti che sono delicati.<br />
Sollevare i filetti dalla padella e tenerli da parte in un piatto, quindi nella stessa padella, aggiungere il succo del limone con il prezzemolo tritato finemente, aggiustare di sale e pepe e rimettere i filetti.<br />
Lasciar insaporire pochi minuti e servire caldo, con la salsina che si è formata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqoF4GP36cSf7UgWa7Tg_AgfCKFgdKbhUsm3hS30xHVeSlye4lu3yEOvEwYN9cwtvNoffa7n2icJIkdH-aGgJkv-Y24D3l1GEQf2VlnVxAYdWFo0QinUWUPoGDNLF0vAOUdqe2zt7tcFW3/s1600/sogliole.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqoF4GP36cSf7UgWa7Tg_AgfCKFgdKbhUsm3hS30xHVeSlye4lu3yEOvEwYN9cwtvNoffa7n2icJIkdH-aGgJkv-Y24D3l1GEQf2VlnVxAYdWFo0QinUWUPoGDNLF0vAOUdqe2zt7tcFW3/s400/sogliole.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; border: 0px none;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-89450296277698604772018-05-22T21:20:00.001+02:002018-05-22T21:20:36.398+02:00PASTA ALLA "CRUDAIOLA"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di pasta corta (penne, farfalle, rigatoni)<br />
<div style="left: -99999px; position: absolute;">
250 gr di pasta tipo
"penne" grandi
300 gr di pomodori da insalata
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 vasetto di yogurt bianco da 125 ml
1 limone
sale, pepe
Mentre cuoce la pasta, lavare e tagliare a tocchetti i pomodori,
metterli in una ciotola da insalata e condire con sale, pepe, olio
extravergine di oliva e lo yougurt.
Quindi, scolare la pasta al dente, versare nella ciotola, aggiungere la
buccia grattugiata del limone.
Mescolare delicatamente e servire tiepido o freddo.<br /><br />Make Google view image button visible again: <a href="https://goo.gl/DYGbub">https://goo.gl/DYGbub</a></div>
200 gr di pomodorini ciliegina<br />
200 gr di ricotta dura <br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
qualche foglia di basilico fresco<br />
sale, pepe<br />
<br />
Bollire la pasta in acqua salata, scolare al dente e tenere da parte.<br />
Nel frattempo, lavare i pomodorini, tagliarli a spicchi e riporli in una ciotola da insalata.<br />
Aggiungere la pasta tiepida, la ricotta dura a tocchetti, condire con l'olio di oliva, sale, pepe e le foglie di basilico tagliate grossolanamente.<br />
Per questa insalata di pasta io uso la "ricotta dura salata", da non confondere con il formaggio "primo sale" che è insipido! Eventualmente, si può sostituire con cubetti di mozzarella fresca o scaglie di Parmigiano.<br />
Così come si può sostituire il basilico con origano, o con foglie di <a href="http://lericettedicockerina.blogspot.it/2009/10/la-rucola.html">rucola</a> fresca. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeeknJgeg7705IRkyI3tleRaEFnZXX-JwqaroCc1y4c2Z8oRWY5gqytOj7ieSYoziM3yPAtqLPtx5jH0Z_6psx5Gg7pRefmwq7rLKSopKkipOwuALbvMH5IiMuRo5zIMS7zFWXO0DT1GHY/s1600/cruda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeeknJgeg7705IRkyI3tleRaEFnZXX-JwqaroCc1y4c2Z8oRWY5gqytOj7ieSYoziM3yPAtqLPtx5jH0Z_6psx5Gg7pRefmwq7rLKSopKkipOwuALbvMH5IiMuRo5zIMS7zFWXO0DT1GHY/s400/cruda.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Quando comincia a fare caldo nella bella stagione, non c'è nulla di più gradevole di una insalata di pasta, da servirsi eventualmente anche come piatto unico, aumentando le quantità.<br />
<br />
<br />
Potete trovare altre ricette simili in questo blog, alla voce "<a href="http://lericettedicockerina.blogspot.it/search">crudaiola</a>" il cui nome deriva dal fatto di servire la pasta con ingredienti crudi e freschi.<br />
<br /></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-59481931458049279292018-05-19T18:56:00.000+02:002018-05-19T19:57:00.102+02:00ZUPPA DI PESCE ALLA BARESE (CIAMBOTTO)<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
4 seppie di media grandezza già pulite<br />
8 scampi<br />
1 rana pescatrice (o coda di rospo)<br />
4 tranci di "penna" (squalo palombo)<br />
4 pezzi di "razza"<br />
2 spicchi di aglio<br />
1 barattolo di pomodori pelati da kilo<br />
un ciuffo di prezzemolo fresco<br />
un pezzetto di peperoncino secco <br />
4/5 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
<br />
Prima di tutto controllare che le seppie siano pulite e, nel caso ci fosse ancora, eliminare il becco.<br />
Eliminare zampe e antenne agli scampi, sciacquare insieme alle seppie con acqua salata e lasciar sgocciolare.<br />
Rosolare l'aglio nell'olio di oliva e aggiungere i pomodori pelati, aggiustare di sale, mescolare e immergervi il peperoncino.<br />
Cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti, sminuzzare grossolanamente i pomodori con una forchetta (io uso il minipimer) e insaporire il sugo col prezzemolo tritato.<br />
Aggiungere nell'ordine, a distanza di dieci minuti uno dall'altro, prima di tutto le seppie, poi gli scampi e infine rana pescatrice, penna e razza, SENZA MESCOLARE, altrimenti il pesce a polpa molle si rompe!<br />
<i><span style="color: red;">ATTENZIONE! I diversi tipi di pesce hanno diversi tempi di cottura, quindi seguite sempre la regola spiegata: prima i molluschi, poi i crostacei e infine il pesce a polpa molle</span></i><span itemprop="recipeInstructions"> <i><span style="color: red;">cioè i "pesci da zuppa" iniziando da quelli
con le carni più sode per finire a quelli con le carni più tenere. </span></i></span><br />
Cuocere altri 10 minuti fino a totale cottura degli ultimi pesci aggiunti, quindi servire il sugo con la pasta, e il pesce come secondo piatto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/--aS4n4__zSw/WwBVa3FuRaI/AAAAAAAAMPM/OSsbZhs6yOUmPxtIQbosoIx4s4nxE2NAQCLcBGAs/s1600/ciamb.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://2.bp.blogspot.com/--aS4n4__zSw/WwBVa3FuRaI/AAAAAAAAMPM/OSsbZhs6yOUmPxtIQbosoIx4s4nxE2NAQCLcBGAs/s400/ciamb.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Il "ciambotto" è il ragù di pesce tipico
della zona costiera adriatica del barese e del brindisino.<br />
Il nome
in dialetto locale significa "miscuglio" e di miscuglio
in effetti si tratta. Gli ingredienti del ciambotto, infatti, sono
le varie specialità pescate nel mare Adriatico: scorfani,
verdesche (dette anche tordi), saraghi piccoli, ghiozzi (chiamato in dialetto "gheggione" o "bavose", per la loro forte secrezione), triglie, polpi e donzelle: un
insieme di pesci, dunque, che hanno in comune l'habitat
scoglioso dei fondali sotto costa.<br />
Tutti questi pesci, inoltre, sono
pescabili sotto costa prevalentemente con la pesca sportiva (con la
canna) ma anche con le piccole reti dei nostri pescatori con barche
a remi o addirittura in apnea nei periodi più caldi.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpiIdAw-kDmKBWRedqHZY3fnwzCnL3D466cFRonXxK_U8cb44o1wE1rr238q4iBipJ0dHA5Vj8ygJ2QgZb3jNhs8YxeFRAyUUIHU1c-u2EN9-N_n1Q8cWna8XDY6gOiIQpyQcZf7mnIJb_/s1600/ciambotto.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="576" data-original-width="768" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpiIdAw-kDmKBWRedqHZY3fnwzCnL3D466cFRonXxK_U8cb44o1wE1rr238q4iBipJ0dHA5Vj8ygJ2QgZb3jNhs8YxeFRAyUUIHU1c-u2EN9-N_n1Q8cWna8XDY6gOiIQpyQcZf7mnIJb_/s400/ciambotto.JPG" width="400" /></a></div>
(<i>foto trovata nel web</i>)<br />
<br />
La zuppa tipicamente barese è quindi fatta con pesci di poco conto, ma che regalano al sugo una squisitezza incredibile!<br />
Ovviamente si possono aggregare anche cicale (canocchie) calamari, granchi... ovvero cozze, vongole, capesante a seconda del vostro gusto, ma mi raccomando a pulire bene sempre i gusci, prima di immergere i frutti di mare nella pentola!<br />
Il "ciambotto" può anche essere servito come piatto unico se accompagnato con crostoni di pane abbrustolito... Io sono di Bari e questo piatto tipico è da sempre nel ricettario di famiglia, tramandato da nonna a nipote.<br />
Unendo diverse specie di pesce nello stesso sugo, avrete ogni volta un sapore diverso... provare per credere!!<br />
<br />
<br />
<br />
<div style="left: -99999px; position: absolute;">
per 4 persone:
300 gr di calamari
200 gr di gamberetti
250 gr di cozze nere
500 ml di passata di pomodoro
1/2 cipolla
2 spicchi di aglio
3 foglie di alloro
un ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
peperoncino<br />
<br />
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<div style="left: -99999px; position: absolute;">
per 4 persone:
300 gr di calamari
200 gr di gamberetti
250 gr di cozze nere
500 ml di passata di pomodoro
1/2 cipolla
2 spicchi di aglio
3 foglie di alloro
un ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
peperoncino
pane abbrustolito per accompagnare
Lavare i calamari, eliminare occhi, bocca, pelle ed interiora... meglio
sarebbe farseli dare già belli e puliti dal pescivendolo!!
Tagliarli a listarelle e tenerli in una coppa con acqua fredda e sale.
Sciacquare i gamberetti e bollirli in acqua leggermente salata per una
decina di muniti.
Strofinare il guscio delle cozze con una paglietta di acciaio per
eliminare tutte le incrostazioni.
Aprire a mano la metà delle cozze (prima o poi apro un post e vi faccio
vedere come si fa, per chi ancora non lo sa fare e apre le cozze in
tegame, con conseguente perdita di sapore dei mitili...) e conservarle
con la loro acqua in una ciotolina. L'altra metà lasciarle intere in
guscio, l'importante è che sia ben pulito!!
In una capiente pentola, rosolare la cipolla e il prezzemolo tritati
finemente e gli spicchi di aglio interi con 5 - 6 cucchiai di olio
extravergine.
Aggiungere la passata di pomodoro e le foglie di alloro, mescolare e
cuocere a fuoco lento col coperchio per 10 minuti.
Intanto sgusciare i gamberetti e tenerli da parte.
Eliminare gli spicchi di aglio dal sugo ed aggiungervi i calamari.
Continuare la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungere quindi i gamberetti sgusciati, le cozze aperte con la loro
acqua, e quelle ancora chiuse con il guscio, e un pezzetto piccolo di
peperoncino.
Continuare a cuocere a fuoco lento, ma senza coperchio per far
restringere un pochino il sugo.
Servire la zuppa di mare calda, accompagnando con crostoni di pane
abbrustolito.
<br />
<br />
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<div style="left: -99999px; position: absolute;">
per 4 persone:
300 gr di calamari
200 gr di gamberetti
250 gr di cozze nere
500 ml di passata di pomodoro
1/2 cipolla
2 spicchi di aglio
3 foglie di alloro
un ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
peperoncino
pane abbrustolito per accompagnare
Lavare i calamari, eliminare occhi, bocca, pelle ed interiora... meglio
sarebbe farseli dare già belli e puliti dal pescivendolo!!
Tagliarli a listarelle e tenerli in una coppa con acqua fredda e sale.
Sciacquare i gamberetti e bollirli in acqua leggermente salata per una
decina di muniti.
Strofinare il guscio delle cozze con una paglietta di acciaio per
eliminare tutte le incrostazioni.
Aprire a mano la metà delle cozze (prima o poi apro un post e vi faccio
vedere come si fa, per chi ancora non lo sa fare e apre le cozze in
tegame, con conseguente perdita di sapore dei mitili...) e conservarle
con la loro acqua in una ciotolina. L'altra metà lasciarle intere in
guscio, l'importante è che sia ben pulito!!
In una capiente pentola, rosolare la cipolla e il prezzemolo tritati
finemente e gli spicchi di aglio interi con 5 - 6 cucchiai di olio
extravergine.
Aggiungere la passata di pomodoro e le foglie di alloro, mescolare e
cuocere a fuoco lento col coperchio per 10 minuti.
Intanto sgusciare i gamberetti e tenerli da parte.
Eliminare gli spicchi di aglio dal sugo ed aggiungervi i calamari.
Continuare la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungere quindi i gamberetti sgusciati, le cozze aperte con la loro
acqua, e quelle ancora chiuse con il guscio, e un pezzetto piccolo di
peperoncino.
Continuare a cuocere a fuoco lento, ma senza coperchio per far
restringere un pochino il sugo.
Servire la zuppa di mare calda, accompagnando con crostoni di pane
abbrustolito.
<br />
<br />
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</div>
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per 4 persone:<br />
<br />
2 orate da 700 gr ciascuna<br />
uno spicchio di aglio<br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
3/4 pomodori pelati<br />
tre cucchiai di olive nere dolci<br />
tre cucchiai di olive taggiasche<br />
un bicchiere di vino bianco secco<br />
olio extravergine di oliva<br />
sale, pepe<br />
<br />
Eliminare interiora e squame al pesce, sciacquarlo bene, incidere un fianco con un coltello affilato per facilitare la cottura e adagiarlo in una teglia da forno.<br />
Condire con aglio e prezzemolo tritati, i pomodori pelati tagliati a pezzetti, un bel giro di olio extravergine di oliva, sale e pepe a piacere e bagnare col vino bianco.<br />
Se volete più brodetto, aggiungere 1/2 bicchiere di acqua.<br />
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per 40 minuti.<br />
<br />
Attenzione! Io ho usato due orate grandi, ma potete anche comprarne 4, una per ciascuno dei commensali... in questi caso cambia però il tempo di cottura! Se i pesci sono più piccoli occorre cuocere meno tempo, altrimenti le carni risulteranno asciutte.<br />
Per conoscere il giusto grado di cottura, provare a sollevare la
parte superiore del pesce, inserendo una forchetta vicino la pinna
dorsale: se la carne si stacca facilmente dalla spina dorsale allora è
pronto, altrimenti tenerlo in forno per altri minuti fino a che non è
cotto.<br />
Si
raccomanda, tuttavia, di non stracuocere il pesce: questa
preparazione "all’acqua pazza" richiede una cottura piuttosto rapida per
esaltare al meglio i sapori.<br />
<br />
A cottura ultimata, servire l’orata intera oppure, dopo averla sfilettata,
portare in tavola i filetti di pesce con il sugo all'acqua pazza.<span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;"><br />
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/pesce-acqua-pazza.html</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjclmcj-cVP9G8XR-uwNKmD_U-WFlUhAKtYgwK0_9_jIWvaGNvOlD6gsRRsPPIeEVsGRwBYMUZk5IPPdf-E9id6C201JqjggZAgHKJLIYcqN_GxjDoS1pbFhrZJj0sewQ5mHUWkI4MW3RKw/s1600/orate3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjclmcj-cVP9G8XR-uwNKmD_U-WFlUhAKtYgwK0_9_jIWvaGNvOlD6gsRRsPPIeEVsGRwBYMUZk5IPPdf-E9id6C201JqjggZAgHKJLIYcqN_GxjDoS1pbFhrZJj0sewQ5mHUWkI4MW3RKw/s400/orate3.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;"></span><span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;"></span><span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;">
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/pesce-acqua-pazza</span>In alternativa alla cottura al forno, potete cuocere le orate in padella.<br />
In questo caso mantenere la fiamma bassa, coprire con il coperchio e cuocere dolcemente per circa 20/25 minuti, verificando sempre la giusta cottura.<br />
<br />
<span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;"><br />
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/pesce-acqua-pazza.html</span><span style="clip: rect(0 , 0 , 0 , 0); clip: rect(0 0 0 0); height: 1px; left: -999999px; overflow: hidden; position: absolute; top: auto; width: 1px;">
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Ricette/Secondi_piatti/pesce-acqua-pazza.html</span><br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-60149278520793730522018-01-27T17:07:00.000+01:002018-01-27T17:09:04.279+01:00CASERECCE CON BROCCOLI, UVA PASSA E ACCIUGHE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di pasta tipo "caserecce"<br />
un broccolo di grandezza media<br />
4 filetti di acciughe sott'olio<br />
1/2 cipolla bianca<br />
2 cucchiai di uva passa<br />
50 gr di pinoli<br />
6 cucchiai di olio exrtravergine di oliva<br />
sale e pepe <br />
<br />
Mentre bolle l'acqua per la pasta, pulire il broccolo e dividerlo in cimette.<br />
Ho scelto le "caserecce" ma vanno bene anche i rigatoni o i fusilli, l'importante è usare un tipo di pasta che possa "raccogliere" il condimento.<br />
Mettere a cuocere la pasta insieme ai broccoli nell'acqua bollente e aggiungere una presa di sale grosso. <br />
Nel frattempo, in un pentolino soffriggere a fuoco lento la cipolla tritata, le acciughe, l'uva passa e i pinoli, nell'olio extravergine di oliva.<br />
Quando le acciughe si sono sciolte spegnere il fuoco.<br />
Quando i broccoli sono cotti, scolare la pasta al dente e riporla in una ciotola.<br />
Condire la pasta col soffritto di acciughe, aggiungere il pepe macinato fresco, mescolare e servire caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHqg2VYGAoR9w6ngaHP5wnS1k4osGuk3-61AjWqPZxpBpTfK4UktCBqNsXgPUYDg7tMZzP7ROAEu38jGPE6D0jd1EXSJW_wG8TEc6dwnxL5B6eQpzad-LX_PGL696HtwRaHMt9wY9MB8tS/s1600/broccoli.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHqg2VYGAoR9w6ngaHP5wnS1k4osGuk3-61AjWqPZxpBpTfK4UktCBqNsXgPUYDg7tMZzP7ROAEu38jGPE6D0jd1EXSJW_wG8TEc6dwnxL5B6eQpzad-LX_PGL696HtwRaHMt9wY9MB8tS/s400/broccoli.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-36676655357372280812017-12-05T00:30:00.001+01:002017-12-05T00:41:38.032+01:00VELLUTATA DI ZUCCA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
700 gr di zucca<br />
300 gr di patate<br />
1/2 cipolla bianca<br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva <br />
500 ml di brodo vegetale<br />
pane casereccio raffermo <br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
noce moscata<br />
sale, pepe<br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Sbucciare la zucca, eliminare filamenti e semi e tagliarla a cubetti non troppo grandi.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Pelare la patata e tagliarla a cubetti.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;">Affettare finemente </span>la cipolla </span>e lasciarla imbiondire </span><span style="color: #0000ee;">con </span><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;">l'olio extravergine di oliva, </span></span><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;">in una pentola capiente</span>.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;">Aggiungere</span> la zucca e la patata, condire con sale, pepe e una</span><span style="color: #0000ee;"><span style="color: #0000ee;"> grattugiata abbondante di </span> noce moscata. Mescolare delicatamente e bagnare col brodo vegetale, fino a ricoprire le verdure.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Cuocere per circa 20 minuti, col coperchio e a fuoco vivace, mescolando di tanto in tanto.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Nel frattempo, tagliare in pezzi il pane raffermo e lasciarlo abbrustolire in forno a circa 200° fino a che non diventi di un bel colore bruno.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Quando la zuppa è cotta, spegnere il fuoco e frullare il tutto con il mixer a immersione.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Se la zuppa risultasse ancora troppo liquida, lasciare sul fuoco e cuocere ancora qualche minuto affinchè si addensi un pochino... alla fine deve risultare densa e "vellutata". </span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="color: #0000ee;">Aggiustare eventualmente di sale, aggiungere un po' di prezzemolo tritato, mescolare e servire caldo, coi crostini di pane.</span></span><br />
<span style="color: #0000ee;"><br /></span>
<span style="color: #0000ee;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #0000ee;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhftbCldHRb8prda7KymBoaPOBbIqDeq8yrW2SR2U48Q_efYqLevsXa9-5H7dEyBh7Zhp02OGerEsq_ygDRde5k0Ep_eSsc_tiKHwAzIBZlIaUjBbZhF_lPxRRdASTVFEmve2FFsY7qG1_r/s1600/vell3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhftbCldHRb8prda7KymBoaPOBbIqDeq8yrW2SR2U48Q_efYqLevsXa9-5H7dEyBh7Zhp02OGerEsq_ygDRde5k0Ep_eSsc_tiKHwAzIBZlIaUjBbZhF_lPxRRdASTVFEmve2FFsY7qG1_r/s400/vell3.jpg" width="400" /></a></span></div>
<span style="color: #0000ee;"><br /></span>
<span style="color: #0000ee;"><br /></span>
<span style="color: #0000ee;"> </span><br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="https://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; border: 0px none;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-32728676089079660742017-07-13T19:29:00.000+02:002017-07-13T19:33:12.321+02:00FRITTATA CON CIPOLLE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
8 uova<br />
9 fette di pancarrè<br />
un ciuffo di menta fresca<br />
1 cipolla bianca<br />
1 cipolla rossa<br />
latte<br />
parmigiano grattugiato<br />
pecorino grattugiato <br />
sale, pepe<br />
olio extravergine di oliva<br />
<br />
In
una ciotola, sbattere le uova con una forchetta, poi condire con la menta tritata, un pizzico di pepe, una presa di sale fino, le due cipolle tritate finemente,
il pancarrè sbriciolato, e un filo di latte.<br />
Amalgamare il tutto, e se risultasse troppo liquido, aggiungere una fetta ancora di pancarrè.<br />
L'impasto deve essere morbido.<br />
Scaldare l'olio in una padella, e versare il composto di uova.<br />
Lasciare dorare il fondo della frittata, a fuoco lento, e col coperchio per una decina di minuti.<br />
Quindi, con l'aiuto di un piatto e di una paletta, capovolgere la frittata, e farla cuocere anche dall'altro lato.<br />
Come capire quando la frittata è cotta? infilzare la frittata al centro, con uno stuzzicadenti, se risulta asciutto la frittata è pronta! <br />
Servire tiepida.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgICKqbE7kqCEw0s3KznRQsGu3C-6-eahe0hzFjLG8AfQXOmWwgNt2pi6aU2hocR88u8tLv2WiffaR-SuLzM-xbKVeTNGWT7sGiy6aJXtcsjiX8xMila8hyH4eAg5aw51XKgwjvAcY556Rg/s1600/frittata.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgICKqbE7kqCEw0s3KznRQsGu3C-6-eahe0hzFjLG8AfQXOmWwgNt2pi6aU2hocR88u8tLv2WiffaR-SuLzM-xbKVeTNGWT7sGiy6aJXtcsjiX8xMila8hyH4eAg5aw51XKgwjvAcY556Rg/s400/frittata.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Probabilmente chi non gradisce il sapore acidulo della cipolla storcerà il naso... invece io vi assicuro che una volta cotta la frittata, la cipolla risulterà morbida e piacevolmente dolce!<br />
Se invece a voi la cipolla piace molto, invece che tritata potete metterla a fette più spesse nelle uova sbattute, così ad ogni morso otterrete un gradevole boccone!<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-69683721609376558352017-07-08T16:57:00.000+02:002017-07-08T17:08:20.493+02:00GAMBERONI AL FORNO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
16 gamberoni<br />
olio extravergine di oliva<br />
1 limone<br />
uno spicchio di aglio<br />
un mazzetto di prezzemolo<br />
sale, pepe<br />
<br />
Solitamente io acquisto i gamberoni freschi (o meglio, già decongelati) in pescheria, ma per questa ricetta si possono usare anche quelli surgelati.. abbiate però l'accortezza di decongelarli in acqua salata, prima di procedere con la preparazione.<br />
Tagliare le antenne e le zampe ai gamberoni e sciacquarli in acqua salata, quindi metterli a sgocciolare.<br />
In una ciotola versare 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e il succo del limone, aggiungere il prezzemolo e l'aglio finemente tritati, sale e pepe, quindi battere con una forchetta, fino a che il tutto non diventi una salsina omogenea della consistenza del miele.<br />
Con un pennello da cucina, cospargere la superficie dei gamberoni con la salsina ottenuta, adagiarli in una pirofila, coprire con la salsa di limone rimasta e cuocere in forno già caldo a 200° per circa 1/2 ora.<br />
Eliminare la testa dei gamberoni e servire caldo, bagnando il piatto con una cucchiaiata del sugo di cottura.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_rUtmIJYt7gw2RfdERM8OMiIscbMzCe9Hvv7tL66xj_tbvaozTPn-sR6weDiOKEPQ_hKSGUb_CCCHLs_jQPOo0CvYeJ6u7XUeKGcbi71TkbL_wIVvb6XF9mE_Rnimrx-qPyMeUsgSQWS8/s1600/gamberoni.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_rUtmIJYt7gw2RfdERM8OMiIscbMzCe9Hvv7tL66xj_tbvaozTPn-sR6weDiOKEPQ_hKSGUb_CCCHLs_jQPOo0CvYeJ6u7XUeKGcbi71TkbL_wIVvb6XF9mE_Rnimrx-qPyMeUsgSQWS8/s400/gamberoni.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Non volendo accendere il forno, si possono cuocere i gamberoni così conditi anche sulla griglia di un barbeque, ma il piatto ottenuto non avrà il "sughetto saporito" ottenuto con la cottura in forno...<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; border: 0px none;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-48742435216648925612017-06-24T16:46:00.002+02:002017-06-24T16:47:06.698+02:00SPAGHETTI CON LE COZZE "IN BIANCO"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di spaghetti (o linguine, o bavette)<br />
500 gr di cozze nere<br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva <br />
uno spicchio di aglio fresco<br />
un mazzetto di prezzemolo<br />
sale, pepe<br />
<br />
Aprire le cozze a mano come spiegato <a href="http://lericettedicockerina.blogspot.it/2010/01/come-aprire-le-cozze.html">QUI</a> e raccogliere la loro acqua in una ciotolina.<br />
Nel frattempo mettere già a bollire l'acqua per la pasta, perchè questa preparazione è parecchio veloce.<br />
Versare l'olio in una padella antiaderente, rosolare a fuoco vivace lo spicchio di aglio e il prezzemolo, entrambi tritati finemente e appena cominciano a imbiondire versarci dentro le cozze, diluendo il sughetto con la loro acqua, preventivamente filtrata con un passino.<br />
Le cozze devono restare semicrude, quindi spegnere il fuoco non appena cominciano a sobbollire!<br />
Di solito non serve aggiungere sale, perchè le cozze sono saporite di per sè, ma se occorre è preferibile salare poco.<br />
Le cozze che uso io sono quelle nere di Taranto, molto saporite già da sole.<br />
Scolare la pasta "al dente" e versarla nella padella con le cozze, insaporire con una spruzzata di pepe nero macinato fresco, rimescolare bene e servire subito.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGOMkCa9gPa6-niCMU86fHrcUwcqygfTOe195gNDdgFgCls4KYeaQKIfWb1XPJzA6Qy-6_y_S1JK_aCiT9anHEVP2iysC6M9DhpJ9CaZDKGdfoXdqMcaF6ae5BGytidLs-XlNaXMWl-pQ/s1600/SDC12878.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKGOMkCa9gPa6-niCMU86fHrcUwcqygfTOe195gNDdgFgCls4KYeaQKIfWb1XPJzA6Qy-6_y_S1JK_aCiT9anHEVP2iysC6M9DhpJ9CaZDKGdfoXdqMcaF6ae5BGytidLs-XlNaXMWl-pQ/s400/SDC12878.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Questa è una ricetta che va fatta ovviamente solo se siete certi della genuinità e della freschezza delle cozze, proprio perchè sono appena scottate in padella.<br />
In caso contrario, evitate di cuocerle più a lungo perchè diventerebbero dure e gommose e questo renderebbe meno gradito il piatto.<br />
In alternativa, potete cuocere le cozze in un sughetto di pomodoro, insaporito con aglio, prezzemolo e peperoncino.<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-24202033945846259732017-05-25T13:47:00.001+02:002017-05-25T13:47:04.522+02:00POMODORI VERDI FRITTI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
4 pomodori grandi,
verdi e sodi<br />
1 uovo<br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
farina<br />
pangrattato<br />
sale, pepe<br />
<br />
In una ciotola, sbattere l'uovo e condirlo con sale, pepe e prezzemolo tritato.<br />
Lavare e asciugare bene i pomodori, tagliarli a fette nel senso orizzontale, spesse al massimo un cm.<br />
Posare più volte
le fette sulla carta assorbente per asciugarle dal loro liquido.<br />
Passarle prima nella farina, poi
nell'uovo sbattuto, infine
rotolarle nel pan grattato.<br /> Friggere in olio di semi ben caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWdSwCEeHx1xMXOYBHI-7P4GOjruAKR4mVStUCi2ZjXOAfUx1nG8AmCFhVxvTo2N94CRwOwcjhgf-5MSyWM40F9_jiQ8W-nwhdf42BY_rhZqkibXs6AM8uhn7xBSiegDA2uc76Gxi9rgQL/s1600/pom2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWdSwCEeHx1xMXOYBHI-7P4GOjruAKR4mVStUCi2ZjXOAfUx1nG8AmCFhVxvTo2N94CRwOwcjhgf-5MSyWM40F9_jiQ8W-nwhdf42BY_rhZqkibXs6AM8uhn7xBSiegDA2uc76Gxi9rgQL/s400/pom2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Li ho fatti qualche tempo fa, dopo aver rivisto per l'ennesima volta il film... il libro l'ho letto già un paio di volte!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis1NmhQNELCgjxkqvfjp3de2HFTWw0GTwV-bTtZEWvULlSKlh-bpw4cOUXUle11mcxwdDt4od4gjTilRP2KVnDHqL-oSQ1mP9dvTmVaj70ZRDioRf9uMecs1QRBpVJF45v2Hh-d6OAxzbh/s1600/pom1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis1NmhQNELCgjxkqvfjp3de2HFTWw0GTwV-bTtZEWvULlSKlh-bpw4cOUXUle11mcxwdDt4od4gjTilRP2KVnDHqL-oSQ1mP9dvTmVaj70ZRDioRf9uMecs1QRBpVJF45v2Hh-d6OAxzbh/s400/pom1.jpg" width="400" /></a></div>
<br /> "pomodori verdi fritti", buoni, semplici, profumati e croccanti!<br />
una gioia per gli occhi e per il palato!<br />
TAWANDAAA!! <br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-40520871512195391342015-11-22T18:22:00.000+01:002015-11-22T18:22:38.772+01:00SPIEDINI DI MARE GRATINATI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
8 gamberoni<br />
8 seppioline<br />
1 trancio di salmone fresco<br />
1 trancio di filetto di merluzzo<br />
1 peperone rosso <br />
olio extravergine di oliva<br />
1 limone<br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
sale, pepe <br />
pangrattato <br />
<br />
8 spiedini di legno <br />
<br />
Prima di tutto, eliminare pelle, occhi, bocca e interiora delle seppioline (meglio se le acquistate già pulite in pescheria).<br />
Tagliare le zampette e le antenne ai gamberoni, quindi lavare seppioline e gamberi con acqua salata e asciugarli bene.<br />
Tagliare il trancio di salmone e di merluzzo in 4 pezzi ciascuno.<br />
Questi pesci serviti a pezzi sono l'ideale anche per i bambini, perchè non contengono spine. <br />
Lavare il peperone, eliminare picciolo e semi, quindi tagliarlo in pezzi quadrati non troppo piccoli.<br />
Infilzare gli spiedini alternando pesce, peperone, gamberi e seppioline.<br />
In una ciotolina versare 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva e pari quantità di succo di limone, sbattere con la forchetta finchè non si addensa e aggiungere il prezzemolo tritato, sale e pepe.<br />
Preparare un piatto piano con del pangrattato. <br />
Con un pennello da cucina in silicone, spennellare gli spiedini di pesce con la salsina ottenuta, poi poggiare nel pangrattato da ambo i lati, avendo cura che sia tutto completamente ricoperto.<br />
Disporre gli spiedini in una teglia e cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa 40 minuti, nella parte centrale.<br />
In questo modo non occorre rigirare gli spiedi durante la cottura!<br />
Gli ultimi 5 minuti, accendere il grill per formare la crosticina gratinata.<br />
Servire caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu9HRCXmynZztebrR3TawI2lXcTY-vtqEtSXADWi60kZ8kgoYP1hilp0qrKruipj-ukjQBPnha6zowdYzqf4gzfud4soktZETLfMKfm-Fc_oNW5MZ9SMOFsQm8CCs1U7K3Ljtg_TydSzsI/s1600/spiedini+pesce.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu9HRCXmynZztebrR3TawI2lXcTY-vtqEtSXADWi60kZ8kgoYP1hilp0qrKruipj-ukjQBPnha6zowdYzqf4gzfud4soktZETLfMKfm-Fc_oNW5MZ9SMOFsQm8CCs1U7K3Ljtg_TydSzsI/s400/spiedini+pesce.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Le dosi sono per un paio di spiedini ciascuno, se volete raddoppiate!!<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-23213261959217593792015-09-25T13:17:00.000+02:002015-09-25T13:17:38.543+02:00INSALATA DI LENTICCHIE, CON PANCETTA E VERDURE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">per 4 persone:</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">300 gr di lenticchie</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">100 gr di pancetta affumicata</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">1 carota</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">1 cipollotto</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">1 costa di sedano</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">olio extravergine di oliva</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">un ciuffo di prezzemolo</span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">2 cucchiai di aceto di mele <span> </span></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>sale e pepe </span></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Prima di tutto fate
cuocere in acqua salata, per 30 minuti, le lenticchie, quindi scolatele e fatele
raffreddare.</span></span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>
Nel frattempo lavate e pelate le carote, il cipollotto e il sedano,
tagliateli a piccoli pezzetti, tritate finemente il prezzemolo e tagliate a listarelle la pancetta.<br />
In una padella antiaderente mettete 2 cucchiai di olio d'oliva e fatevi
rosolare la pancetta, fino a quando risulterà croccante.<br />
In un'altra padella mettete 4 cucchiai d'olio, quindi aggiungete le carote, il
sedano e il cipollotto.</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Condite con sale e pepe e fate cuocere per 5 minuti.<br />
Quando le lenticchie si saranno raffreddate, versatele in una zuppiera
abbastanza capiente. </span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Aggiungete la pancetta assieme al suo olio di cottura, unite anche le verdure e il prezzemolo, quindi
aggiustate di sale e di pepe e mescolate con delicatezza. </span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span><span>Se lo gradite, aggiungete </span></span><span><span><span><span>2 cucchiai di aceto di mele. </span></span></span></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Se occorre, a piacere
aggiungete anche un pò di olio extravergine di oliva. </span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span>Servite l'insalata di lenticchie tiepida, oppure
fatela raffreddare a temperatura ambiente.</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span><br /></span></span></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix1OWe26vU_2lzS9ciHir-zXxKkGLnx-_qoFIRcJeU-BtqvhLGwYCzLTe1qhuoSK8kXIP-Mxlq_-LoDSeUNIr6P0aNk9oxslB-bP9cu0gBjgk7z5rmXfJj0krktws_XCFIyuM014K1IpNG/s1600/lenticchie+insalata.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEix1OWe26vU_2lzS9ciHir-zXxKkGLnx-_qoFIRcJeU-BtqvhLGwYCzLTe1qhuoSK8kXIP-Mxlq_-LoDSeUNIr6P0aNk9oxslB-bP9cu0gBjgk7z5rmXfJj0krktws_XCFIyuM014K1IpNG/s400/lenticchie+insalata.jpg" width="400" /></a></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L'insalata di lenticchie con
pancetta e verdure è un gustoso contorno ma, vista la varietà di ingredienti,
anche un buon piatto unico. </span></span></span></span></div>
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-54827651065674477032015-08-11T01:17:00.000+02:002015-08-11T01:17:55.938+02:00CONIGLIO ALLA LIGURE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
1 coniglio intero<br />
1 spicchio di aglio<br />
1 cipolla bianca<br />
1/2 bicchiere di vino rosso<br />
2 cucchiai di aceto bianco <br />
4 cucchiai di olive taggiasche<br />
2 cucchiai di pinoli<br />
timo, alloro, rosmarino<br />
1/2 bicchiere di brodo di dado<br />
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva<br />
sale, pepe<br />
<br />
Tagliare in pezzi il coniglio e metterli a rosolare in una pentola con l'olio extra vergine, l'aglio e la cipolla tritati.<br />
Bagnare con l'aceto e far evaporare.<br />
Aggiungere 3 foglie di alloro, un pizzico di timo e una presa di rosmarino, mescolare e lasciar insaporire per 5 minuti, rigirando spesso i pezzi di coniglio.<br />
Bagnare col vino rosso e lasciar evaporare ancora.<br />
Nel frattempo, denocciolare le olive con l'apposito attrezzo, quindi aggiungerle nella pentola insieme ai pinoli e al mezzo bicchiere di brodo di dado.<br />
Insaporire con sale e pepe e cuocere, a fuoco basso e col coperchio, per circa un'ora, o finchè il coniglio non diventerà tenero (la carne dovrà staccarsi facilmente dall'osso).<br />
Io ho usato la pentola a pressione e quindi la cottura è durata 40 minuti dal fischio.<br />
Servire caldo, irrorando col sughetto. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6qYWJ_ERoM0MiW_5vZf1DWcCkyNdEgDC9yz2wANAu34WyGy5Urd7n39XEpABpwTRdtfMZHRlWbHVi0nTpevbkPnCHbPGctbbFv32i_zkh_KJJ-0fYhp2xtewVOqELgcVbhggSBDT1dvU/s1600/coniglio+ligure.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH6qYWJ_ERoM0MiW_5vZf1DWcCkyNdEgDC9yz2wANAu34WyGy5Urd7n39XEpABpwTRdtfMZHRlWbHVi0nTpevbkPnCHbPGctbbFv32i_zkh_KJJ-0fYhp2xtewVOqELgcVbhggSBDT1dvU/s400/coniglio+ligure.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Ringrazio la mia amica Susanna che mi ha passato la ricetta, che per questa volta ho voluto parzialmente personalizzare.<br />
Prima di tutto ho smorzato l'odore forte del coniglio con l'aceto, che ha intenerito la carne ma, sorprendentemente, non ha influito assolutamente sul sapore.<br />
La seconda variazione è stata aggiungere un pò di olive nere dolci, perchè le olive della mia terra, che io uso di solito, sono leggermente amarognole e non volevo dare al coniglio un sapore sgradevole.<br />
Risultato?? Alla mia famiglia è piaciuto tantissimo!!<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-31596547134066083662015-08-01T21:53:00.000+02:002015-08-01T21:53:03.787+02:00SEPPIE CON PISELLI<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
1 kg di seppie già pulite<br />
500 gr di piselli surgelati<br />
1 cipolla bianca<br />
1 mazzetto di prezzemolo fresco <br />
4/5 cucchiai di olio extra vergine di oliva<br />
1/2 bicchiere di vino bianco secco<br />
1 bicchiere di salsa di pomodoro<br />
sale, pepe<br />
<br />
Quando acquistate le seppie, chiedetele già pulite, altrimenti sarete costretti a eliminare la pelle esterna, l'osso interno, le interiora, il becco posto tra i tentacoli e la vescica con l’inchiostro... un'operazione non molto simpatica da fare, perchè vi schizzerebbe tutta la cucina del liquido nero... ah ah ah!<br />
Considerate, anche, che le seppie come tutti i molluschi (quindi anche i polpi, i calamari e i totani) perdono la loro acqua durante la cottura e le loro dimensioni si riducono molto... tenetene presente quando li scegliete in pescheria e non meravigliatevi se per 4 persone ne occorrono 1 kilo!!<br />
Per questo motivo, in questo caso particolare io ho preferito lasciarle intere, invece che tagliarle a pezzetti. <br />
Ma passiamo alla ricetta, che ho trovato in rete...<br />
In una pentola capiente, rosolare la cipolla tritata nell'olio per qualche minuto.<br />
Posizionare le seppie sul fondo del tegame, poi bagnare col vino e lasciar evaporare.<br />
Dopo qualche minuto aggiungere i piselli.<br />
Io ho usato i piselli surgelati per fare prima, ma nessuno vi impedisce di usare quelli freschi, se sono di stagione. <br />
Dopo circa 10 minuti, aggiungere la salsa di pomodoro e il prezzemolo tritato finemente, mescolare delicatamente, abbassare il fuoco e lasciar cuocere col coperchio per circa 1/2 ora.<br />
Come già detto prima, le seppie cacciano la loro acqua durante la cottura, così non sarà necessario aggiungere ulteriore liquido!<br />
Ma nel caso evaporasse troppo, si può bagnare con del brodo vegetale.<br />
Lo stesso vale per il sale!! Aggiungetelo solo alla fine della cottura, perchè le seppie sono già saporite e rischiate di rendere il piatto troppo salato.<br />
Se vi piace, insaporite con un pizzico di pepe nero, macinato fresco.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiDZO2Lj3SWZ5h8NfK0TSiN1uLDgAIZakamh-AYTFFC8CrvpEyUrfbDmTSFhAA-uBYYzKlNm1FlFMimPWjah8qf1GWWCjspQS7ypc8F3kOg7TkpIoZ2n2SE09jJV1a_Y-E-wRV6ULfQLJ_/s1600/seppiepiselliok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiDZO2Lj3SWZ5h8NfK0TSiN1uLDgAIZakamh-AYTFFC8CrvpEyUrfbDmTSFhAA-uBYYzKlNm1FlFMimPWjah8qf1GWWCjspQS7ypc8F3kOg7TkpIoZ2n2SE09jJV1a_Y-E-wRV6ULfQLJ_/s400/seppiepiselliok.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-22900020117229045712014-08-28T22:38:00.001+02:002017-05-26T02:10:29.416+02:00POLLO FRITTO, CON GLASSA AGRODOLCE AL LIMONE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
3 sovra cosce di pollo<br />
farina<br />
1 limone<br />
2 cucchiai di miele millefiori<br />
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva<br />
olio di semi per friggere<br />
sale, pepe<br />
<br />
Premessa: per "sovracoscia" di pollo intendo tutta la coscia intera, compreso l'anca, e non solo il fuso...!! Spesso si trova già pronto in vassoio, al supermercato.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJH9VJooyUuEaStBr2AQhZzkx6nlDSXT6VnQ2JAyFgWRe9f0a0_0PBZsLj6uzaFdzyDFvZvtNm94_wIxEsRQ6l49nDNCycdnTwuh_OEfEi1f4b9Q0D6-AZNAeYeXYTieZDUjPRQCUGDJfC/s1600/pollo+glassa2.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJH9VJooyUuEaStBr2AQhZzkx6nlDSXT6VnQ2JAyFgWRe9f0a0_0PBZsLj6uzaFdzyDFvZvtNm94_wIxEsRQ6l49nDNCycdnTwuh_OEfEi1f4b9Q0D6-AZNAeYeXYTieZDUjPRQCUGDJfC/s1600/pollo+glassa2.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Tagliare le sovracosce di pollo, o farsele preparare dal macellaio, in fette spesse non più di 2 centimetri.<br />
Non eliminare la pelle!!<br />
Scaldare l'olio di semi in una larga padella.<br />
Nel frattempo, passare le fette di pollo in una ciotola piena di farina, premendo affinchè ne siano bene impregnate.<br />
Quando l'olio di semi è caldo, scuotere la farina in eccesso e friggere le fette di pollo, fino a che non diventano dorate e croccanti.<br />
Occorrono circa 7/8 minuti perchè la carne deve cuocere bene anche all'interno.<br />
Per quello che ne so io, il pollo è cotto quando l'osso si stacca facilmente...<br />
Sgocciolare e adagiare su carta assorbente, quindi cospargere di sale e pepe nero macinato fresco.<br />
Ogni tanto rivoltare delicatamente, lasciando riposare qualche minuto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-G-o6R_WcgOw/U_-QSzsmf8I/AAAAAAAAK4E/Ky2xO6Ljxmc/s1600/pollo%2Bglassa1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-G-o6R_WcgOw/U_-QSzsmf8I/AAAAAAAAK4E/Ky2xO6Ljxmc/s1600/pollo%2Bglassa1.JPG" width="300" /></a></div>
<br />
In una ciotolina, preparare la salsa agrodolce al limone.<br />
Versare 3 cucchiai di olio extravergine, il succo del limone e il miele, e battere con una forchetta per addensare la salsa.<br />
Passare le fette di pollo fritto nella salsa, facendo attenzione che vengano ben ricoperte, e disporre in una teglia da forno.<br />
La salsa eccedente si può versare nella teglia, come fondo di cottura.<br />
Io ho cotto nel forno a microonde per una decina di minuti a media potenza.<br />
Eventualmente siate sprovvisti, potete cuocere nel forno normale a fiamma moderata, per il tempo necessario che il miele caramelli.<br />
Fare attenzione a che non si bruci il caramello, altrimenti diventa scuro e amaro.<br />
Ricordo, inoltre, che la glassa è liquida finchè è caldissima, man mano che si raffredda vi accorgerete che si solidifica.<br />
La consistenza ideale è come il caramello, e i pezzi di carne devono risultare lucidi.<br />
<br />
Mio marito e i miei figli hanno apprezzato tantissimo!!<br />
Il sapore agrodolce si nota appena, ma rende gustoso il pollo, spezzando il sapore del grasso della pelle, che comunque, è croccante e saporita!<br />
Se vi piace, potete sostituire il succo di limone con un cucchiaio di aceto bianco.<br />
Da mangiare rigorosamente con le mani, per potersi leccare le dita!!! ah ah!<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-50412501325544052632014-07-26T16:59:00.002+02:002014-07-26T17:07:56.884+02:00TAGLIATELLE CON PANNA E SALMONE FRESCO<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
200 gr di tagliatelle all'uovo secche<br />
<div>
200 gr di salmone fresco a tranci</div>
<div>
un pacchetto da 200 gr di panna da cucina UHT</div>
<div>
una cipolla piccola</div>
<div>
50 gr di burro (o margarina)</div>
<div>
1/2 bicchiere di vino bianco</div>
<div>
2 cucchiai di passata di pomodoro</div>
<div>
aromi per pesce, in polvere</div>
<div>
erba cipollina (oppure prezzemolo)</div>
<div>
sale, pepe<br />
<br />
Pulire il salmone eliminando la pelle e le eventuali spine, e tagliarlo a piccoli cubetti.<br />
Portare a ebollizione dell’acqua salata e cuocere al dente le tagliatelle.</div>
<div>
Tenere da parte un mestolo di acqua calda, potrebbe servire dopo...<br />
Nel frattempo, in una padella saltapasta, rosolare la cipolla tritata con il burro.</div>
<div>
Aggiungere il salmone, bagnare con il vino bianco, e lasciar sfumare.</div>
<div>
Aggiungere la passata di pomodoro, una presa di aromi per pesce, sale e una bella macinata di pepe nero fresco.</div>
<div>
Cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. I tempi di cottura del pesce sono molto ridotti. </div>
<div>
Quando la pasta è al dente, scolatela e versatela direttamente nella padella col sugo. </div>
<div>
(Se risultasse troppo asciutto, aggiungere il mestolo di acqua calda tenuta da parte.)</div>
<div>
Aggiungere la panna e mescolare, spolverizzare con l'erba cipollina (oppure col prezzemolo) e far insaporire.</div>
<div>
Servire immediatamente. </div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw2YlOp7knoz9MHUfIiZgbgAfXglHbOzLHjwehYPegkV0uL_mOCDmGMwS71TqBk6r_BUOclO8M9KvM28HM3nP_KxbPqqkJblCeIcoVgZqZ9W_jo9yOqlKrpiGJx7yugmDMTELXGRoKCtVl/s1600/tagliatelle+salmone+fresco.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw2YlOp7knoz9MHUfIiZgbgAfXglHbOzLHjwehYPegkV0uL_mOCDmGMwS71TqBk6r_BUOclO8M9KvM28HM3nP_KxbPqqkJblCeIcoVgZqZ9W_jo9yOqlKrpiGJx7yugmDMTELXGRoKCtVl/s1600/tagliatelle+salmone+fresco.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
A differenza delle ricette in cui si utilizza il salmone affumicato, queste tagliatelle risultano di gusto più leggero.<br />
Ho preferito usare le tagliatelle "paglia e fieno" per dare un tocco di colore al piatto, ma anche quelle bianche, purchè siano rigorosamente all'uovo, andranno bene.<br />
Tenere presente che le tagliatelle all'uovo, in cottura aumentano molto di volume!<br />
Quindi considerate il grado di appetito dei vostri ospiti e regolatevi con la dose da cuocere. Io per 4 persone ne ho utilizzato solo 200 gr, che corrispondono a circa 300/350 della pasta normale...<br />
Inoltre, ho scoperto che l'erba cipollina è una valida alternativa al prezzemolo... provare per credere!<br />
<br />
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</div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-38731151966633168422014-07-22T14:21:00.000+02:002017-07-01T17:11:23.422+02:00SPAGHETTI COL POLPO.... ALLA "COCKERINA"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
300 gr di spaghetti<br />
1 polpo fresco da 500 gr circa<br />
1 cipolla bianca<br />
1/2 bicchiere di vino bianco<br />
una decina di pomodorini "ciliegino"<br />
un ciuffo di prezzemolo<br />
olio extra vergine di oliva<br />
sale, pepe<br />
<br />
Premetto che il polpo era freschissimo, pescato dalle abili mani di mio figlio, nelle acque pulite e cristalline dell'isola di Ponza, dov'ero in vacanza...<br />
Poi, come nella tradizione della mia terra, la Puglia, e come si dovrebbe sempre fare, il polpo è stato battuto e arricciato, per intenerire le sue fibre.<br />
Dopo la "frollatura", sciacquare bene con acqua pulita.<br />
Se non avete la possibilità di pescare un polpo, lo trovate facilmente in pescheria, ma il più delle volte è stato decongelato...<br />
<br />
Eliminare il becco, gli occhi, le interiora, lavare bene e tagliare il polpo in piccoli pezzi.<br />
In una padella salta pasta, scaldare appena l'olio extra vergine di oliva con la cipolla tritata.<br />
Aggiungere il polpo, mescolare e bagnare col vino bianco, lasciando sfumare i vapori.<br />
NON aggiungere sale!!! Durante la cottura, il polpo caccerà la sua acqua, che è già saporita di suo!<br />
Poi, cuocere a fuoco lento e col coperchio, per una decina di minuti.<br />
Se il polpo è stato "frollato" a dovere, le sue carni risulteranno morbide.<br />
Altrimenti, aggiungere 1/2 bicchiere di acqua e continuare la cottura, fino a che non diventa tenero.<br />
Nel frattempo, lavare e tagliare i pomodorini in piccoli pezzi. poi metterli nella padella del polpo, aggiungere il prezzemolo tritato, e cuocere ancora solo 5 minuti.<br />
Se non avete i pomodorini vanno bene anche 3 o 4 pomodori pelati, ma senza il loro sugo. <br />
Se necessario, a questo punto si può aggiustare con un pizzico di sale.<br />
Portare a ebollizione una capiente pentola di acqua, a cui si è aggiunto una presa di sale, e cuocere gli spaghetti.<br />
Quindi, scolarli al dente e metterli nella padella col polpo.<br />
Mescolare, condire con una presa di pepe nero macinato fresco, e servire.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCXZNUUIs1owaV66HZCwnLjKqttgX_cvmbr9AtgUkT11zWNcxXzWLOfDR7EHD4L14vFWh-lbndtYznJJvCtBb6W1JBvEmkgHL7ItZ8m2W_FJzQzAG5XxnpXQ1s8aAnpKSpf9yuIxRKjTiS/s1600/SDC12893.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCXZNUUIs1owaV66HZCwnLjKqttgX_cvmbr9AtgUkT11zWNcxXzWLOfDR7EHD4L14vFWh-lbndtYznJJvCtBb6W1JBvEmkgHL7ItZ8m2W_FJzQzAG5XxnpXQ1s8aAnpKSpf9yuIxRKjTiS/s400/SDC12893.JPG" width="400" /></a></div>
Questo era il polpo crudo, dopo la "frollatura".<br />
Come vedete, i suoi tentacoli sono morbidamente raccolti in piccoli riccioli...<br />
A chi piace, e solo se il polpo è stato pescato da poco, si può anche mangiare crudo!<br />
So che qualcuno a questo punto storcerà il naso e mi taccerà di cannibalismo, ma questa è la tradizione di Bari, la mia città!<br />
Del resto, anche i Giapponesi mangiano pesce crudo!<br />
... o sbaglio??? ah ah!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxK9h7XU0_oUqZnKk4EqlZ0RGZeDixjDtSH_Uyn7O3ocTVB1N0CsK7nIiaAsZKFOdKh1-rJJqry0VSoynNDodgKIBFktg7lbZeklBhSUgQJrhl_O-VAwq5yU0oMccezejze1-zTQXED9Fz/s1600/polpo1.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxK9h7XU0_oUqZnKk4EqlZ0RGZeDixjDtSH_Uyn7O3ocTVB1N0CsK7nIiaAsZKFOdKh1-rJJqry0VSoynNDodgKIBFktg7lbZeklBhSUgQJrhl_O-VAwq5yU0oMccezejze1-zTQXED9Fz/s1600/polpo1.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
PS: scusate l'immodestia, ho dato il mio nomignolo a questa ricetta, perchè non ho mai letto da nessuna parte, prima.<br />
Mi sono lasciata ispirare dal luogo della vacanza, dal blu del mare Tirreno, dai profumi della marina...<br />
Se qualcuno di voi sapeva già cucinare gli "spaghetti al polpo" in questa maniera, lo dica ora, o taccia per sempre.. ah ah!!<br />
<br />
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per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di pasta tipo "penne" grandi<br />
300 gr di pomodori da insalata<br />
3 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
1 vasetto di yogurt bianco da 125 ml<br />
1 limone<br />
sale, pepe<br />
<br />
Mentre cuoce la pasta, lavare e tagliare a tocchetti i pomodori, metterli in una ciotola da insalata e condire con sale, pepe, olio extravergine di oliva e lo yougurt.<br />
Quindi, scolare la pasta al dente, versare nella ciotola, aggiungere la buccia grattugiata del limone.<br />
Mescolare delicatamente e servire tiepido o freddo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0T_xVwk0JNBS1qpgNKElHSHT1uL5E6JZKQMr9r1SIZUxKKf47teCPADl2bq4xlp-sBHAu6NWH9ZmbqlrEBN5RuTLVu4Bpn_oZaLvwMnk_NPVDImo7CYBxcEcKkITHhYcWqJF9lS_pA9VY/s1600/crudaiola+yougurt.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0T_xVwk0JNBS1qpgNKElHSHT1uL5E6JZKQMr9r1SIZUxKKf47teCPADl2bq4xlp-sBHAu6NWH9ZmbqlrEBN5RuTLVu4Bpn_oZaLvwMnk_NPVDImo7CYBxcEcKkITHhYcWqJF9lS_pA9VY/s1600/crudaiola+yougurt.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Che strano connubio, per questa insalata di pasta, vero??<br />
Non storcete il naso a leggere "pomodori e yogurt"... "pepe e limone"... perchè il sapore che gusterete sarà una piacevole sorpresa!!<br />
<br />
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cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-72123788617842906492014-06-26T21:32:00.000+02:002014-06-26T21:36:35.320+02:00MELANZANE GRIGLIATE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
1 melanzana grande<br />
1 bicchiere di olio extravergine di oliva<br />
3 cucchiai di aceto bianco<br />
1 spicchio di aglio<br />
1 mazzetto di prezzemolo<br />
sale, pepe<br />
<br />
Lavare e asciugare bene la melanzana, quindi tagliare in fette longitudinali dello spessore di circa 1/2 centimetro ciascuna, senza eliminare la buccia!!<br />
Scaldare una piastra, o una padella antiaderente, e arrostire le fette di melanzana per pochi minuti, da ambo i lati.<br />
In una ciotola versare l'olio e l'aceto, l'aglio e il prezzemolo tritati, un pizzico di sale, e il pepe macinato fresco.<br />
Battere con una forchetta, fino a ottenere una emulsione.<br />
Quindi, immergere, per un attimo, le fettine di melanzana arrostite nella emulsione, sgocciolare bene e disporre su un piatto da portata.<br />
Servire questo antipasto, tiepido o freddo, accompagnando con ciliegine di mozzarella.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg2wM0BofZxzWwMg_6PvGEB_w9CU2wD8etUn4-rE39CGo1j0AC96JynIKlCI97luv4C6nxpVFrGOH9iCQjIjZzKXAAO42UbowTxZFx-fsFJxqToGI25N9yB_XUnQseiayV0rNaUbr8r9Hk/s1600/melanzane+grigliate.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg2wM0BofZxzWwMg_6PvGEB_w9CU2wD8etUn4-rE39CGo1j0AC96JynIKlCI97luv4C6nxpVFrGOH9iCQjIjZzKXAAO42UbowTxZFx-fsFJxqToGI25N9yB_XUnQseiayV0rNaUbr8r9Hk/s1600/melanzane+grigliate.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Questo gustoso antipasto, se servito insieme a un piatto di affettati, o di bruschetta, può diventare una ottima "cena fredda" per le calde serate estive...<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
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per 4 persone:<br />
<br />
400 gr di petto di pollo<br />
80 gr di mandorle pelate<br />
1 cipolla bianca<br />
olio extravergine di oliva<br />
zenzero (o peperoncino)<br />
salsa di soja<br />
farina<br />
sale<br />
<br />
Tagliare il petto di pollo in piccoli tocchetti, e rotolarli nella farina.<br />
Nel frattempo, tostare le mandorle in una padella appena unta di olio, facendo attenzione a non farle colorire troppo!<br />
In alternativa, si possono tostare le mandorle in forno a 180° per 5 minuti, controllando sempre che non brucino.<br />
In una padella antiaderente, rosolare la cipolla tritata in 4 cucchiai di olio e un pezzetto di zenzero (io non sono riuscita a trovarlo, e ho usato il peperoncino).<br />
Aggiungere i cubetti di pollo infarinato, eliminando la farina in eccesso, e mescolare delicatamente.<br />
Poi, versare 4 cucchiai di salsa di soja, e far assorbire.<br />
Aggiungere una presa di sale, e bagnare con due mestoli di acqua calda.<br />
Cuocere il pollo per 15 minuti, a fuoco lento e mescolando spesso, infine aggiungere le mandorle tostate.<br />
Continuare la cottura per altri 5 minuti, aggiungendo ancora poca acqua, se dovesse asciugarsi troppo.<br />
Mescolare, e servire caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJlQS_BSZyf84VFQG9Kdi2s361eC0YdyMxGOMyL-nw6x911jmnIPKb8kZt4nRtrNhBU_ZcwqliKRFwSJrRdmXQY3mfbfnBF21kby76sMVEGSkrm1D3t7bbQVKR4NKPnMKTmcfWA3srCen5/s1600/pollo+mandorle.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJlQS_BSZyf84VFQG9Kdi2s361eC0YdyMxGOMyL-nw6x911jmnIPKb8kZt4nRtrNhBU_ZcwqliKRFwSJrRdmXQY3mfbfnBF21kby76sMVEGSkrm1D3t7bbQVKR4NKPnMKTmcfWA3srCen5/s1600/pollo+mandorle.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
La ricetta mi è stata gentilmente offerta dal mio amico <a href="https://www.facebook.com/fabio.e.antimi?fref=ts">Fabio Emil Antimi</a> , grande artista artigiano, il creatore di questo meraviglioso Pinocchio..<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfOrp47d8UL5o_4c2w9Hy7-EcZV_7vUx_WSpMGEYPg8hcsGSSbWq_nifkuNzk0_mAR9FXGaQ-sRaCBwi43c765A2007Rs15EHfEwkUO3zyTRksAXcopVe44pxRH71toH4NgWvBbprHkPC2/s1600/pinocchio+(2).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfOrp47d8UL5o_4c2w9Hy7-EcZV_7vUx_WSpMGEYPg8hcsGSSbWq_nifkuNzk0_mAR9FXGaQ-sRaCBwi43c765A2007Rs15EHfEwkUO3zyTRksAXcopVe44pxRH71toH4NgWvBbprHkPC2/s1600/pinocchio+(2).JPG" height="400" width="300" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Vi piace??? è bellissimo, vero?? è tutto articolato, in vero legno tagliato e dipinto a mano!!! </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
..... e misura solo 9 cm!!! </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Chi fosse interessato all'acquisto, mi può lasciare un messaggio qui sotto, vi metterò in contatto con Fabio.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Grazie!!</div>
<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-45991012655233265292014-06-22T04:41:00.003+02:002014-06-22T04:42:26.810+02:00TIRAMISU "DI FRANCO"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 8 persone:<br />
<br />
6 pacchetti di biscotti "Pavesini"<br />
400 gr di mascarpone<br />
100 gr di zucchero<br />
4 uova (4 tuorli + 3 albumi)<br />
3 tazzine di caffè amaro<br />
1 tazzina di brandy<br />
cacao amaro in polvere<br />
<br />
<br />
Premessa:<br />
Questa è la ricetta personale di mio marito Franco, da cui prende il nome.<br />
La particolarità di questo Tiramisù è che viene composto in un solo strato di biscotti, e non due, come si usa di solito fare!!<br />
Questo comporta che lo strato di mascarpone sarà più spesso, e il dolce assumerà l'aspetto di un cheese cake...<br />
So che qualcuno storcerà il naso, ma vi assicuro che gustandolo sentirete ancora meglio il sapore, sia della crema al mascarpone, che dei biscotti, che faccio notare, non sono comuni savoiardi, ma Pavesini, i tipici biscotti italiani sottili e croccanti!!<br />
In questo modo, la cremosità del mascarpone si contrappone alla croccantezza della base, innaffiata con caffè corretto al brandy.<br />
Una goduria per il palato!! Provare per credere!!<br />
... e comunque, citando Pirandello: "così è (se vi pare)"!! ah ah ah!<br />
E adesso, andiamo a preparare il Tiramisù di Franco...<br />
<br />
Lavorare a crema i 4 tuorli con lo zucchero, usando la frusta a mano.<br />
Montare a neve fermissima i 3 albumi, con uno sbattitore elettrico.<br />
Amalgamare il mascarpone alla crema di tuorli e aggiungere delicatamente gli albumi, mescolando con movimento verticale.<br />
Disporre i Pavesini in una teglia di alluminio, avendo l'accortezza di coprire completamente il fondo della teglia, sovrapponendo i biscotti in tre strati.<br />
Mescolare il caffè con il brandy e bagnare i Pavesini in modo uniforme.<br />
Versare la crema di mascarpone in modo omogeneo, livellando la superficie con un cucchiaio.<br />
Cospargere la superficie del tiramisù con abbondante polvere di cacao, usando un passino.<br />
Mettere il dolce nella ghiacciaia del frigo, per circa 1 ora.<br />
Prima di servire, tenere il dolce a temperatura ambiente per 10 minuti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJdN8ncenQNTFosV4Ae6RH7vW5dYSfzeIxaHjIUfqKfd_uCvvSICi22625WcdQBFavdTM-YBYgoib07EZ4dtLA_OZg80-_ZbxwHov7_Z4n0Jx6CKxSzk8mjUh14ke2N3HBiYaNNoAafXO6/s1600/tiramisu2.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJdN8ncenQNTFosV4Ae6RH7vW5dYSfzeIxaHjIUfqKfd_uCvvSICi22625WcdQBFavdTM-YBYgoib07EZ4dtLA_OZg80-_ZbxwHov7_Z4n0Jx6CKxSzk8mjUh14ke2N3HBiYaNNoAafXO6/s1600/tiramisu2.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Provatelo, e poi scrivetemi se vi è piaciuto!!<br />
<br />
<a href="http://www.mylivesignature.com/" target="_blank"><img border="0" src="http://signatures.mylivesignature.com/85762/cockerina/025d3b5af2772f7b0ef72d30a525758b.png" style="background: transparent; border: 0 !important;" /></a></div>
cockerinahttp://www.blogger.com/profile/04469070517350088602noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3985057763413115740.post-6772022622600557562014-06-22T04:13:00.000+02:002014-06-22T04:13:54.754+02:00FARFALLONI CON COZZE E SALMONE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di pasta tipo farfalloni<br />
1/2 kg di cozze nere<br />
2 fette di salmone affumicato<br />
1 spicchio di aglio<br />
6 cucchiai di olio extravegine di oliva<br />
1/2 bicchiere di vino bianco<br />
menta secca<br />
sale, pepe<br />
<br />
Prima di tutto, aprire le cozze rigorosamente a mano, come spiegato <a href="http://lericettedicockerina.blogspot.it/2010/01/come-aprire-le-cozze.html">QUI</a> ricordandosi di conservare in una ciotolina l'acqua delle cozze, che andremo a usare in questa ricetta!<br />
In una padella saltapasta, rosolare lo spicchio di aglio tritato, in olio extravergine di oliva.<br />
Aggiungere le cozze (senza il guscio), il salmone affumicato tagliato a piccoli pezzetti, bagnare col vino bianco e lasciar sfumare per un paio di minuti, mescolando.<br />
Aggiungere l'acqua delle cozze filtrandola con un passino, poco sale, un pizzico di pepe e una presa generosa di menta secca tritata.<br />
Cuocere per solo 5 minuti, quindi aggiungere le farfalle cotte al dente e mescolare.<br />
Servire caldo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-YRjoGUj4oGw/U6Y7D1j26LI/AAAAAAAAKvg/uwvrMw3mP-w/s1600/cozzesalmone.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-YRjoGUj4oGw/U6Y7D1j26LI/AAAAAAAAKvg/uwvrMw3mP-w/s1600/cozzesalmone.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
Questa ricetta va servita rigorosamente "in bianco", non bisogna aggiungere pomodoro.<br />
Il piatto è particolarmente saporito, quindi attenzione a non salare troppo!<br />
<br />
<br />
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per 4 persone:<br />
<br />
250 gr di riso per risotti<br />
350 di verza<br />
1 cipolla bianca<br />
1/2 bicchiere di vino bianco secco<br />
4 pomodori pelati<br />
4 cucchiai di olio extravergine di oliva<br />
50 gr di burro<br />
1 litro di brodo di dado<br />
grana grattugiato<br />
sale, pepe<br />
<br />
Lavare la verza, sgocciolare bene e tagliare a striscioline piccole.<div>
In una pentola capiente, soffriggere la cipolla tritata in olio extravergine di oliva, aggiungere la verza e stufare per circa 5 minuti, girando spesso.</div>
<div>
Bagnare col vino bianco e lasciar sfumare a fuoco vivace, per un paio di minuti.</div>
<div>
Aggiungere i pomodori pelati tagliati a cubetti, condire con sale e pepe, cuocere altri 5 minuti.</div>
<div>
Intanto, preparare il brodo di dado, bollente.</div>
<div>
Aggiungere il riso alla verza, bagnare col brodo caldo, un mestolo alla volta, e cuocere il risotto a fuoco lento, e col coperchio, avendo cura di mescolare spesso.</div>
<div>
Cuocere per circa 20 minuti, finchè il brodo non è stato tutto assorbito e il riso risulta morbido.</div>
<div>
A fine cottura, aggiungere il pezzetto di burro, il grana grattugiato e mescolare delicatamente.</div>
<div>
Servire caldo.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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per 4 persone:<br />
<br />
1 pollo intero di circa 1 kg<br />
1 spicchio di aglio<br />
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva<br />
1/2 bicchiere di vino bianco secco<br />
4 patate medie<br />
50 gr di burro (o margarina)<br />
rosmarino<br />
1/2 bicchiere di acqua<br />
sale, pepe<br />
<br />
Tagliare il pollo in 4 pezzi grossi, e eliminare la pelle.<br />
Pelare le patate e tagliarle tocchetti grossi.<br />
Nella pentola a pressione, rosolare lo spicchio di aglio tritato nell'olio, aggiungere i pezzi di pollo e bagnare col vino bianco.<br />
Lasciar sfumare un paio di minuti, a fuoco vivace, e rigirando spesso il pollo, quindi aggiungere le patate.<br />
Aggiungere un pezzetto di burro (io preferisco la margarina), condire con sale, pepe e rosmarino, bagnare con un poco di acqua e chiudere la pentola a pressione.<br />
Dal fischio, cuocere 3/4 d'ora.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
Non disponendo della pentola a pressione, calcolare circa 1/2 ora in più di cottura, il pollo deve risultare tenero, profumato, umido e succoso...<br />
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