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BUON APPETITO!!!

Quanti siamo a tavola ?

giovedì 13 ottobre 2011

FRITTELLE DI CIPOLLA ROSSA

"La cepodde"
per 4 persone:

1 grossa cipolla rossa di Acquaviva
1 uovo
farina
pangrattato
sale, pepe
olio di semi per friggere

Per la buona riuscita di questa ricetta, prima di tutto occorre procurarsi la vera "cipolla di Acquaviva", che è dolce, piatta, e grande circa quanto una arancia!!
Eliminare lo sfoglio esterno, e la barba, quindi lessare la cipolla intera in acqua bollente, per circa 10 minuti.
Deve rimanere soda.
Sgocciolare la cipolla, lasciare che si raffreddi, quindi tagliarla a fette da 0,5 cm, in senso orizzontale.
Se la cipolla è abbastanza grande, ne ricaviamo circa 6/8 fette.
In una capiente ciotola, battere l'uovo e aggiungervi sale e pepe.
Intanto far scaldare l'olio in una padella, deve essere molto caldo, ma non deve bruciare!
Passare delicatamente le fette di cipolla prima nella farina, poi nell'uovo, quindi nel pangrattato, facendo attenzione che siano impanate bene, da entrambe i lati.
Questa operazione è delicata, perchè gli anelli della cipolla si possono sfaldare, quindi armarsi di una paletta e molta pazienza!
Friggere le fette della cipolla nell'olio caldo, devono essere come frittelle, dorate e croccanti.
Si può servire questo piatto, eventualmente, con contorno di insalata verde.


La cipolla ha notoriamente effetti lassativi.
Per ovviare a questo, nel caso fosse di disturbo, si deve lessare preventivamente la cipolla.
Ma in caso contrario, se volete, potete friggere la cipolla cruda, facendo attenzione a che le frittelle risultino più tenere.
La cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, famosa per la sua forma piatta, il suo colore rosso carminio, e la sua dolcezza al palato, possiede molteplici proprietà nutritive e terapeutiche.


Per chi non conoscesse la cipolla di Acquaviva, un prodotto tipico della Puglia, legga qui:

"Sempre più spesso si sente parlare di agricoltura biologica, un metodo di produzione disciplinato a livello comunitario, che esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e organismi geneticamente modificati, in favore di fertilizzanti naturali.
Tra le regioni che maggiormente si dedicano all'agricoltura biologica, vi è sicuramente la Puglia.
Tra i prodotti biologici più famosi, prodotti nella regione e identificativi del territorio, vi è la cipolla di Acquaviva delle Fonti.


È un bulbo dal sapore particolarmente dolce, anche se mangiato a crudo.
Si riconosce oltre che per il gusto fine, anche per la sua tipica forma piatta, e il suo colore rosso carminio che diviene bianco al suo interno.


La cipolla di Acquaviva delle Fonti, è alla base di succulenti piatti tipici pugliesi e ogni anno, la prima domenica di ottobre, è protagonista di una festa (organizzata dalla Pro Loco di Acquaviva) che attira curiosi e golosi, da tutta la regione.
In questa occasione sarà possibile gustare “rustici", focacce di pasta di pane, ripiene di cipolle rosse e ricotta forte."

(Testo tratto dal blog agricoltura biologica)

1 commento:

Rosella ha detto...

Carissima Caterina, ho trovato un po' di tempo e sono passata a trovarti sul blog di cucina. Ho fatto un giretto tra le ultime ricette e mi è venuta un'acquolina!!!!
A proposito una domanda: non è che Franz ha mangiato queste frittelle di cipolla? Ah ah ah!
Lo sai cosa voglio dire, vero?
Un bacione e buon pranzo ....vista l'ora 13:10!!!