Il pesce che qui dalle mie parti chiamiamo "penna" è un piccolo pesce appartenenete alla famiglia degli squali, quindi come il pesce spada, per esempio... ha la pelle grigio chiaro, priva di squame, e il suo nome in altre parti d'Italia è generalmente "palombo"...
Si vende a tranci, i quali hanno diametro piuttosto piccolo in quanto il pesce non è di grandi dimensioni.
Le sue carni sono tenere e burrose, adatto alla cottura in sugo di pomodoro, in umido al forno o anche semplicemente infarinato e fritto
E' privo di spine, ma ha un'unica lisca cartilaginea centrale, e quindi per questo anche i bimbi possono facilmente mangiarlo.
La pelle NON si toglie prima della cottura, ma dopo.
Si capisce che è cotto proprio quando, staccandola delicatamente dal corpo con una forchetta, essa si stacca facilmente.
Per 4 persone:
250 gr di spaghetti
8 tranci piccoli di pesce “penna”
500 gr di pomodori pelati
1 spicchio di aglio
Un ciuffo di prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale, pepe
Rosolare lo spicchio di aglio in 4 cucchiai di olio, aggiungere i pelati e lasciar cuocere per una decina di minuti a fuoco lento e col coperchio.
Aggiungere al sugo un pizzico di sale, schiacciare i pelati con la forchetta e se necessario aggiungere anche un filino di acqua.
Dopo una decina di minuti adagiare delicatamente i tranci di penna nel sughetto e lasciar cuocere ancora 15 minuti, sempre a fuoco lento e col coperchio.
Intanto cuocere gli spaghetti al dente, quando questi saranno pronti, scolarli e condirli col sughetto, cospargere il piatto di pepe e prezzemolo tritato e servire il pesce come seconda portata.
Si vende a tranci, i quali hanno diametro piuttosto piccolo in quanto il pesce non è di grandi dimensioni.
Le sue carni sono tenere e burrose, adatto alla cottura in sugo di pomodoro, in umido al forno o anche semplicemente infarinato e fritto
E' privo di spine, ma ha un'unica lisca cartilaginea centrale, e quindi per questo anche i bimbi possono facilmente mangiarlo.
La pelle NON si toglie prima della cottura, ma dopo.
Si capisce che è cotto proprio quando, staccandola delicatamente dal corpo con una forchetta, essa si stacca facilmente.
Per 4 persone:
250 gr di spaghetti
8 tranci piccoli di pesce “penna”
500 gr di pomodori pelati
1 spicchio di aglio
Un ciuffo di prezzemolo
Olio extravergine di oliva
Sale, pepe
Rosolare lo spicchio di aglio in 4 cucchiai di olio, aggiungere i pelati e lasciar cuocere per una decina di minuti a fuoco lento e col coperchio.
Aggiungere al sugo un pizzico di sale, schiacciare i pelati con la forchetta e se necessario aggiungere anche un filino di acqua.
Dopo una decina di minuti adagiare delicatamente i tranci di penna nel sughetto e lasciar cuocere ancora 15 minuti, sempre a fuoco lento e col coperchio.
Intanto cuocere gli spaghetti al dente, quando questi saranno pronti, scolarli e condirli col sughetto, cospargere il piatto di pepe e prezzemolo tritato e servire il pesce come seconda portata.
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CIAO!!!!! Caterina